Il crogiolo: uno spazio per liberare le emozioni dei genitori

Segnaliamo a tutti i genitori di Roma e dintorni che non ne fossero ancora a conoscenza, la possibilità di partecipare ad una esperienza bellissima e coinvolgente, organizzata dalla psicologa del servizio di follow-up del Dipartimento di Neonatologia Medica e Chirurgica del Bambin Gesu’ di Roma (Dott.ssa Lucia Aite), molto apprezzata durante l’ultimo incontro di FATE del giugno 2017. L’incontro è rivolto ai genitori dei bambini che in epoca neonatale sono stati operati per una malformazione congenita, diagnosticata in epoca pre o post-natale.

“Il crogiolo” 
La nascita di un figlio con anomalia congenita: 
condividere ed elaborare l’esperienza in gruppo

Uno spazio dove potersi fermare a riflettere sul percorso fatto per immaginare insieme i possibili percorsi futuri. Avete scalato una montagna, i muscoli sono affaticati e indolenziti, con questa esperienza potete prendervi uno spazio e un tempo per recuperare le energie, guardare insieme il cammino fatto e il panorama che avete di fronte scegliendo cosa tenere nello zaino e cosa lasciare per proseguire nel cammino.
A chi è rivolto: ai genitori dei bambini che in epoca neonatale sono stati operati per una malformazione congenita diagnosticata in epoca pre o post-natale.
ObiettiviOffrire uno spazio per pensare insieme all’esperienza vissuta nell’accompagnare il proprio figlio attraverso l’esperienza di malattia, favorendo la possibilità di ri-pensarla e renderla parte del proprio percorso di vita. Tale percorso di elaborazione in gruppo è volto anche a favorire la costruzione di uno proprio stile genitoriale personale e unico in cui l’esperienza vissuta sia risorsa e non limite per voi e per i vostri figli.
Come mai in gruppo?
Il gruppo è uno spazio contenitivo dove poter depositare il proprio bagaglio di esperienze, interrogativi ed angosce per poi riprenderle trasformate dal gruppo stesso con il quale le si è potute condividere. Il gruppo attiva un campo in cui le emozioni intense e a tratti indicibili, sperimentate accanto  a vostro figlio, possono essere digerite e trasformate in energie vitali così da riattivare il pensiero e la progettualità molto spesso bloccati dall’angoscia e dal non detto.
Da chi è condottodalle psicologa del servizio di follow-up del Dipartimento di Neonatologia Medica e Chirurgica (Dott.ssa Lucia Aite).
Come si svolgegli incontri si svolgeranno ogni mese per la durata di circa un anno. Ciascun incontro avrà la durata di 90 minuti e si svolgerà il sabato mattina (10.00 alle 11.30).

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